Secondo la celebre affermazione di Tertulliano, «cristiani non si nasce ma si diventa». In base a questa convinzione fin dai primi secoli del cristianesimo, la Chiesa organizzò un cammino graduale e progressivo del divenire cristiani che chiamò iniziazione cristiana; iniziazione nel senso di inserimento vitale nel mistero pasquale di Cristo e nella vita della Chiesa.  

Nel discorso di Pietro il giorno di Pentecoste troviamo già una sintesi di quella che sarà la struttura dell'iniziazione cristiana: «All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: che cosa dobbiamo fare? E Pietro disse: pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo» (At 2,37-38).

Coloro che hanno udito l'annuncio del mistero di Cristo (keryma), con la grazia dello Spirito Santo consapevolmente e liberamente cercano il Dio vivo e iniziano il loro cammino di fede e di conversione (catecumenato-catechesi). Al tempo opportuno porteranno a compimento il loro cammino di divenire cristiani ricevendo con frutto i sacramenti della iniziazione cristiana (Battesimo, Confermazione, Eucaristia).

I due momenti inseparabili del «cammino» e della «celebrazione» formano insieme quel programma unico del divenire cristiani che si chiama appunto iniziazione cristiana. Questo programma di iniziazione conobbe il suo massimo splendore nell'epoca d'oro del catecumenato (III-V secolo); poi scomparve. Il Concilio Vaticano II ha voluto che fosse «ristabilito, riveduto e adattato» l'antichissimo rito e prassi dell’iniziazione cristiana (SC 64-66; AG 14; CD 14) e il 6 gennaio 1972 veniva pubblicato il Rito dell'Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA).

Nelle Premesse troviamo scritto: «È importante richiamare l'attenzione sul fatto che l'itinerario, graduale e progressivo, di evangelizzazione, iniziazione, catechesi e mistagogia è presentato dall'Ordo con valore forma tipica per la formazione cristiana».

Se, in senso stretto, il RICA riguarda il «divenire cristiani» per coloro che ancora non sono battezzati, ha tuttavia un valore di forma tipica per la formazione cristiana di coloro che, battezzati piccoli, non hanno mai fatto un cammino sistematico di iniziazione. Offre anche un apposito programma di iniziazione per fanciulli/ragazzi che chiedono il battesimo in età adolescenziale.

 

 

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