Suor Maddalena e suor Rita dal 26 aprile  al 2 maggio 2016 saranno in Tanzania. Visiteranno il Villaggio dei bambini, nella diocesi di Bunda, che l’associazione Africaintesta sta ultimando. Il vescovo, Sua Eccellenza Renatus Nkwande, ha richiesto la presenza delle suore per avviare e coordinare le attività del villaggio appena sarà pronto. Affidiamo al Signore il viaggio e anche questo progetto!

Siamo giunte quasi alla conclusione della nostra esperienza missionaria. Nella nostra valigia abbiamo messo alcuni kanga, i colori e i temi della Tanzania; una manciata di chia che qui e’ il cibo dei piu’ poveri, mai da offrire agli ospiti; una quantità lecita di zenzero dal costo irrisorio al mercato.

Una nuova esperienza missionaria per la Congregazione che si apre al continente africano inviando tre suore in Tanzania. L’esperienza è stata introdotta dalla collaborazione con Africaintesta, associazione missionaria puteolana e dall’amicizia con il suo presidente Franco Testa, poi è maturata dalla richiesta del vescovo di Bunda mons. Renatus Nkwande che ha richiesto una presenza missionaria tra la sua gente.

Dalla realtà poverissima di Bunda, Tanzania, dove mi trovo adesso mi veniva in mente, di fare una graduatoria delle ricchezze…Gesù, nel Vangelo di questa domenica 25^ del tempo ordinario, ci invita a farci degli amici con la ricchezza disonesta, quella cioè che passa, che non dura per l’eternità.  Donando agli altri ciò che non ci appartiene (le ricchezze erano dell’uomo ricco!) sembra un po’ strano, ma è così, facciamo la casa migliore.

Il 22 agosto 2016 si è tenuta a Bagnoli l’assemblea estiva della Congregazione. Le comunità si sono ritrovate per pregare insieme e condividere l’anno trascorso e le nuove prospettive. L’incontro si è aperto con il momento di preghiera in Chiesa per invocare ancora una volta, in questo anno santo,  la misericordia di Dio e “un cuore che perdona” per poter vivere e testimoniare il Vangelo. Dopo il saluto della superiora generale, suor Maddalena Attanasio, si è tracciato il percorso formativo per il prossimo triennio:  un cammino che prende nuovo slancio dal   Decreto di venerabilità di Madre ilia, dono e impegno per tutta la Congregazione.