La settimana scorsa, siamo andate a far visita ai bambini albini accuditi da Elena, una ex religiosa. Era mezza mattinata e abbiamo trovato alcuni piccoli che dormivano ( per terra), altri che giravano per il cortile e altri di otto/nove anni che facevano il bucato. Vivono in condizioni igieniche davvero assurde, ma ci hanno detto che rispetto ad altri, stanno molto meglio…
Ci ha colpito la voglia di questi bambini di comunicare e il desiderio di affetto e di coccole. Si sono messi subito a parlare con noi, che capivamo solo la parola “Sista” suora, e a differenza degli altri bambini, non ci guardavano in modo strano e curioso, per loro evidentemente eravamo normali…Ma siamo riuscite a comunicare nonostante la differenza di lingua, perché si sa, il linguaggio dell’amore è universale, e i sorrisi, le carezze e gli abbracci si capiscono sempre, ovunque. Dopo aver assistito alla distribuzione delle caramelle, che era un vero e proprio rito, li abbiamo salutati, ma è stato davvero difficile lascarli…
suor Arta Lleshaj
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