Sono trascorsi già cinque giorni in terra africana e vogliamo condividere con voi la “saudade” (nostalgia), ma anche  gezimin  ( gioia) e  l’ impegno di questo nostro tempo. Il viaggio è stato lungo ( quasi 30 ore), a volte faticoso, ma anche vivace per incontri ( quale i quattro ragazzi di  Bologna  che  andavano al Cairo per una esperienza interculturale) e per difficoltà ( le valigie che a Napoli pesavano Kg 23, a Dar er Salaam sono diventate  Kg 26/27 e quindi….una piccola mora).

Finalmente alle 14:00 di venerdì 14 luglio…abbiamo conquistato…la nostra “bastiglia” e siamo arrivate a Bunda , accolte con abbracci e “ Karibù” da mons. Renato , dai seminaristi e dalle suore di Santa Teresina. La casa,  dove di solito alloggiava Franco con i volontari,  è ora la nostra “ Betania” , africana di certo, ma già con un tocco “ internazionale”, con tanta allegria e semplicità ed ora è quasi pronta la piccola cappella…con pietre per sostenere il tabernacolo- capanna,  drappi africani per diffondere luce  e  le bellissime  bandiere  delle  terre  dove le figlie di Madre Ilia  vivono l’ amore che rigenera!  In questi  giorni  siamo state sempre ospiti del  vescovo per  colazione, pranzo e cena.   Domenica abbiamo partecipato alla liturgia dei primi voti di una novizia carmelitana (quasi 3 ore) e poi alla Messa  nella comunità rurale di Santa Giuseppina Bakita:  quasi 300 persone (molte sedute a terra  o su pietre) delle quali 150 bambini, un coro di 30 adulti, 35 cresimandi ( la più anziana….90 anni) e tante famiglie.  Alla fine (dopo quasi 3 ore) pranzo insieme nella chiesa (dopo aver tolto Gesù Eucarestia ) tutta la comunità  ha condiviso quello che ognuno aveva preparato….da notare: tutti mangiavano senza posate…esclusi noi!!!

Abbiamo  già sperimentato  il mercato  coperto  di  Bunda….martedì ci saranno bancarelle per tutto il giorno e potremo provvedere per cucinare in proprio.    Lunedì abbiamo partecipato alla Messa  nella casa delle suore  Dimesse, che  a settembre scorso ci  hanno ospitato, ma  già sabato erano venute a salutarci con doni: pomodori e zucchine del  loro orto, frutta e latte di mucca….veramente in missione siamo una sola famiglia!

madre  Maddalena Attanasio

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